Come accedere senza errori da browser con LeoVegas Login.

Come accedere senza errori da browser con LeoVegas Login.

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Comprendere il processo di login di LeoVegas

Accedere al proprio account LeoVegas è un passo fondamentale per godere di tutte le offerte e i servizi disponibili sulla piattaforma. Il processo di login è progettato per essere semplice e veloce, permettendo agli utenti di entrare nel proprio account con pochi clic. Per iniziare, è necessario visitare il sito ufficiale di LeoVegas, dove si troverà un’interfaccia intuitiva che guida l’utente verso il modulo di accesso. Una volta che si trova sulla homepage, basterà cliccare sul pulsante di login situato in alto a destra.

È importante notare che il login richiede l’inserimento di credenziali valide, come nome utente e password. Se si è nuovi utenti, è possibile registrarsi direttamente dal sito. Il processo di registrazione è altrettanto semplice e richiede solo pochi dettagli personali. Dopo aver completato la registrazione, gli utenti riceveranno conferma via email, il che permette loro di completare il processo di attivazione e accedere al proprio account.

Requisiti per accedere al tuo account LeoVegas

Prima di tentare di accedere a LeoVegas casino, è fondamentale assicurarsi di soddisfare alcuni requisiti di base. Prima di tutto, è necessario avere un dispositivo compatibile e una connessione a internet stabile. La piattaforma LeoVegas è accessibile da vari dispositivi, inclusi computer, tablet e smartphone. Assicurarsi che il browser utilizzato sia aggiornato è essenziale per evitare problemi di compatibilità.

Inoltre, gli utenti devono avere le credenziali corrette per il login. Ciò significa avere il nome utente e la password che sono stati forniti durante la registrazione. Se hai dimenticato la password, ci sono procedure di recupero disponibili, che verranno trattate in seguito. Infine, è consigliabile avere attivato eventuali impostazioni di sicurezza come l’autenticazione a due fattori se disponibili, poiché ciò fornisce un ulteriore livello di protezione per il tuo account.

Passaggi fondamentali per un accesso sicuro

Per accedere in modo sicuro al tuo account LeoVegas, segui questi semplici passaggi. Inizia visitando il sito ufficiale di LeoVegas. Una volta lì, cerca il pulsante di login, di solito situato nell’angolo in alto a destra della pagina. Cliccandolo, si aprirà una finestra pop-up dove dovrai inserire il tuo nome utente e la password. Assicurati di digitare le credenziali esattamente come le hai registrate, poiché il sistema non tollera errori di battitura.

Dopo aver inserito le tue informazioni, verifica che non ci siano errori e clicca sul pulsante di accesso. Se hai inserito correttamente le informazioni, verrai reindirizzato al tuo profilo personale. In caso contrario, riceverai un messaggio di errore che ti informerà dell’inconveniente. Ricorda che se hai difficoltà nell’accesso, puoi sempre consultare il supporto clienti per ricevere assistenza. Inoltre, è utile salvare le credenziali in un gestore di password per facilitare gli accessi futuri.

Errori comuni durante il login e come evitarli

Durante il processo di login, molti utenti possono incorrere in errori comuni che possono ostacolare l’accesso al proprio account. Uno degli errori più frequenti è l’inserimento errato delle credenziali. Assicurati di controllare che il nome utente e la password siano inseriti correttamente, prestando attenzione a maiuscole e minuscole. Un altro errore comune è la scelta di un browser non supportato o obsoleto, che può causare problemi di caricamento della pagina di accesso.

Per evitare questi inconvenienti, è consigliabile aggiornare regolarmente il browser e utilizzare sempre il sito ufficiale di LeoVegas. Assicurati anche di non avere attivi plugin o estensioni del browser che potrebbero interferire con il processo di login. In caso di problemi persistenti, verifica la connessione a internet e prova a riavviare il dispositivo. Se tutto il resto fallisce, contatta il supporto clienti per assistenza.

Come recuperare la password di LeoVegas in caso di smarrimento

Se hai smarrito la tua password di accesso a LeoVegas, non preoccuparti, poiché il recupero è un processo semplice e veloce. Nella pagina di login, troverai un’opzione “Hai dimenticato la password?” Cliccando su questo link, verrai guidato attraverso il processo di recupero. Dovrai fornire l’indirizzo email associato al tuo account, e riceverai una email con le istruzioni per reimpostare la password.

Assicurati di controllare anche la cartella dello spam, nel caso in cui l’email di recupero finisse lì. Una volta ricevuta l’email, segui i passaggi indicati per creare una nuova password. È consigliabile scegliere una password complessa e unica, che non sia stata utilizzata in precedenza. Questo non solo faciliterà l’accesso, ma proteggerà anche il tuo account da accessi non autorizzati.

L’importanza della sicurezza online per il tuo account

La sicurezza online è cruciale, specialmente quando si tratta di piattaforme di gioco come LeoVegas. È essenziale adottare misure preventive per proteggere il tuo account e le tue informazioni personali. Innanzitutto, assicurati di utilizzare una password complessa, che includa lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli. Inoltre, è consigliabile cambiare regolarmente la password per ridurre il rischio di accessi non autorizzati.

Un altro aspetto importante della sicurezza è l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori (2FA) se disponibile. Questa funzionalità richiede un secondo passaggio di verifica oltre alla password, rendendo l’accesso al tuo account significativamente più sicuro. Infine, sii vigile nei confronti di email di phishing o comunicazioni sospette che potrebbero tentare di ottenere le tue credenziali. LeoVegas non ti chiederà mai di fornire informazioni personali tramite email non sicure.

Utilizzare la modalità di navigazione in incognito per il login

La modalità di navigazione in incognito è un’opzione che molti utenti trascurano, ma può essere utile per accedere a LeoVegas senza problemi. Questa modalità consente di navigare senza salvare la cronologia, i cookie o i dati temporanei sul dispositivo. Ciò significa che ogni volta che apri una nuova finestra in incognito, il browser non ha accesso a informazioni o sessioni precedenti, riducendo le possibilità di conflitti di login.

Per utilizzare la modalità in incognito, basta aprire il browser e selezionare l’opzione appropriata dal menu. Una volta aperta la finestra in incognito, visita il sito di LeoVegas e inserisci le tue credenziali. Questo approccio può essere utile se stai riscontrando problemi di accesso a causa di cookie corrotti o dati temporanei. Inoltre, è un buon modo per mantenere la tua privacy, specialmente se stai utilizzando un dispositivo condiviso.

Accesso a LeoVegas da dispositivi mobili: cosa sapere

Accedere a LeoVegas da dispositivi mobili è un’opzione molto popolare tra gli utenti, grazie alla comodità di giocare in movimento. La piattaforma è ottimizzata per dispositivi mobili, rendendo l’esperienza di login altrettanto semplice quanto su desktop. Per accedere dal tuo smartphone o tablet, basta aprire il browser e visitare il sito di LeoVegas, oppure scaricare l’app ufficiale disponibile per iOS e Android.

Quando si accede da un dispositivo mobile, è importante assicurarsi che la connessione a internet sia stabile per evitare problemi di accesso. Inoltre, verifica che il tuo dispositivo abbia spazio sufficiente e che sia aggiornato per garantire un’esperienza fluida. Se utilizzi l’app, segui le stesse procedure di accesso della versione desktop e approfitta delle notifiche push per rimanere aggiornato sulle promozioni e gli eventi.

Contattare il supporto clienti di LeoVegas per assistenza

Se riscontri ancora problemi durante il login, non esitare a contattare il supporto clienti di LeoVegas. La piattaforma offre diverse opzioni di assistenza, tra cui chat dal vivo, email e supporto telefonico. Il team di assistenza è disponibile per risolvere qualsiasi problema che potresti avere, dai problemi di accesso alle domande sulle promozioni.

Quando contatti il supporto, fornisci il maggior numero possibile di dettagli per aiutare l’operatore a comprendere il tuo problema. Questo può includere informazioni sul dispositivo utilizzato, il browser e eventuali messaggi di errore ricevuti. La maggior parte delle richieste viene gestita rapidamente, consentendoti di tornare a giocare senza lunghe attese. Non dimenticare di controllare anche le FAQ sul sito, poiché molte domande comuni hanno già risposte pronte.

Consigli finali per un accesso senza problemi a LeoVegas

Per garantire un accesso senza problemi al tuo account LeoVegas, segui questi consigli finali. Prima di tutto, assicurati di avere sempre le credenziali aggiornate e di utilizzare password forti. Considera l’uso di un gestore di password per tenere traccia delle tue informazioni di accesso in modo sicuro. In secondo luogo, mantieni il tuo dispositivo e il browser aggiornati per evitare problemi di compatibilità.

Inoltre, ricorda di disconnetterti sempre dal tuo account dopo aver finito di giocare, specialmente se stai utilizzando un computer pubblico o condiviso. Infine, non esitare a esplorare le funzionalità del sito, come le promozioni e i giochi disponibili, per sfruttare al meglio la tua esperienza su LeoVegas. Seguendo questi consigli, potrai accedere al tuo account senza intoppi e goderti il tuo tempo sulla piattaforma.

Paper on “Non-Kochen-Specker Contexuality” has been selected as the cover paper of Entropy

Invited paper “Non-Kochen–Specker Contextuality” by Mladen Pavičić, Entropy, 25(8), 1117 (2023), DOI: 10.3390/e25081117, has been selected as the cover paper of issue 8 of Entropy Volume 25 (2023) and the publication charges were waived.

The cover story reads as follows.

Let us consider a triangular hypergraph with three vertices and three hyperedges, each pairwise connecting two of the vertices. If we tried to assign 0 and 1 to vertices, so that just one vertex within each of the three hyperedges is assigned 1 (condition X), we would realize that this is not possible. The hypergraph exhibits a non-Kochen–Specker (KS) contextuality. Why “non-“? Because a KS hypergraph violates the same condition X, however in a space of dimension n ≥ 3 in which all of its hyperedges must contain n vertices. In an n-dim non-KS hypergraph at least one hyperedge has less than n vertices.

If we represented vertices by vectors in a hypergraph, n mutually orthogonal vectors in each hyperedge would be indispensable for an experimental implementation of the hypergraph, KS or not. But although all of them are needed for an implementation, we can choose some smaller set of the vertices when considering contextuality for an application, say, for quantum computation or quantum communication. If the hypergraph with chosen reduced number of vertices violated the aforementioned condition X, it would be a non-KS hypergraph.

How to generate non-KS hypergraphs? A previous method of obtaining them was of exponential complexity and their generation in dimensions higher than eight faced a computational barrier. Therefore, in this paper, we make use of dimensional upscaling which does not scale with dimension. This enables us to generate non-KS hypergraphs in well over 32-dimensional Hilbert spaces. In the paper we give explicit examples for all spaces up to 16-dim ones and show that the minimal number of hyperedges fluctuates between eight (odd dimensions) and nine (even dimensions) under the requirement that at least one the hyperedges contains n vertices, all of which share at least two hyperedges.

Quantum Contextuality

Quantum contextual sets have been recognized as resources for universal quantum computation, quantum steering and quantum communication. Therefore, in our paper in “Quantum” (Impact Factor 6.4) Mladen Pavičić, “Quantum Contextuality,” Quantum 7, 953 (2023); DOI 10.22331 q-2023-03-17-953 we focus on engineering the sets that support those resources and on determining their structures and properties. Such engineering and subsequent implementation rely on discrimination between statistics of measurement data of quantum states and those of their classical counterparts. Their discriminators are hypergraphs which determines how states supporting a computation or communication are arranged.

It turns out that contextual quantum non-binary hypergraphs, in contrast to classical binary ones, are essential for designing quantum computation and communication and that their structure and implementation rely on such non-binary vs. binary differentiation. We are able to generate arbitrarily many contextual sets from simplest possible vector components and then make use of their structure by implementing the hypergraphs with the help of YES-NO measurements so as to collect data from each gate/edge and then postselect them. At the same time this procedure shows us that we have to carry out measurements on complete set of states before we postselect them. As an example the Klyachko pentagon cannot lie in a plane, as shown in the figure; only its postselected states do.

Klyachko’s pentagon

Other considered discriminators are six hypergraph inequalities. They follow from two kinds of statistics of data. One kind of statistics, often applied in the literature, turn out to be inappropriate and consequently two kinds of inequalities turn out not to be noncontextuality inequalities. Results are obtained by making use of universal automated algorithms which generate hypergraphs with both odd and even numbers of hyperedges in any odd and even dimensional space – in this paper, from the smallest contextual set with just three hyperedges and three vertices to arbitrarily many contextual sets in up to 8-dimensional spaces. Higher dimensions are computationally demanding although feasible.

Prva demonstracija kvantne komunikacije između tri države

5. 8. 2021. Uspostavljena je šifrirana audio-video komunikacija između Italije, Slovenije i Hrvatske uz pomoć kvantne tehnologije.

Prva javna demonstracija kvantne komunikacije između tri zemlje: Italije, Slovenije i Hrvatske, održana je danas u sklopu sastanka G20 u Trstu. Taj je prijenos ostvaren između Trsta, Ljubljane i Rijeke. Zahvaljujući znanstvenicima i stručnjacima predvođenima Institutom Ruđer Bošković (IRB) u sklopu konzorcija Hrvatske kvantne komunikacijske infrastrukture (CroQCI), Hrvatska se sudjelovanjem u ovom poduhvatu, iako nije članica G20, našla uz rame najbogatijih i najutjecajnijih zemalja.

dr. sc. Mario Stipčević i dr. sc. Martin Lončarić

Demonstraciju su organizirali prof. Angelo Bassi s Odjela za fiziku Sveučilišta u Trstu i grupa za kvantne komunikacije Nacionalnog instituta za optiku (CNR-INO) pod vodstvom dr. sc. Alessandra Zavatte.

U Sloveniji su demonstraciju predvodili prof. Rainer Kaltenbaek i prof. Anton Ramšak s Fakulteta za matematiku i fiziku Sveučilišta u Ljubljani, uz tehničku podršku Telekoma Slovenije, dok su u Hrvatskoj ovaj poduhvat predvodili dr. sc. Mario Stipčević i dr. sc. Martin Lončarić s Instituta Ruđer Bošković uz podršku kolega s Fakulteta prometnih znanosti u Zagrebu te tvrtke OIV – Digitalni signali i mreže.

“Hrvatska strana, pored pune kvantne komunikacije na 100,5 kilometara dugoj relaciji Trst-Rijeka, ovdje je po prvi puta u svijetu javno demonstrirala takozvanu “kvantno pojačanu kriptografiju”, putem koje je Rijeka povezana sa Zagrebom. Uređaj koji je to omogućio plod je suradnje Pomorskog centra za elektroniku (PCE) iz Splita i Instituta Ruđer Bošković iz Zagreba. To je međukorak koji nudi sigurnost manju od kvantno kriptografske (koja je apsolutna), ali i značajno veću od uobičajenih kripto rješenja, a po bitno nižoj cijeni od kvantne kriptografije”, objasnio je dr. sc. Mario Stipčević, voditelj Laboratorija za fotoniku i kvantnu optiku na IRB-u te jedan od koordinatora demonstracije u Hrvatskoj.

”Uspješnom realizacijom ovog poduhvata naši su znanstvenici i stručnjaci probili led i utrli put realizaciji kvantne infrastrukture u Republici Hrvatskoj. Ovime je dokazana spremnost Hrvatske za sudjelovanje u izgradnji sveeuropske kvantne komunikacijske mreže,” izjavio je dr. Stipčević.

Kvantna komunikacija zadovoljava potrebu za sigurnom komunikacijom, što je prioritet svih vlada diljem svijeta. Ova tehnologija postiže apsolutnu sigurnost zahvaljujući kvantnoj enkripciji koja funkcionira putem razmjene fotona, a koja omogućuje trenutnu detekciju pokušaja hakerskog upada.

“Važnost današnje demonstracije dodatno je naglašena i u kontekstu buduće Europske kvantne komunikacijske infrastrukture (EuroQCI) koju promiče svih 27 država članica i Europska komisija uz potporu Europske svemirske agencije. Hrvatska je od početaka uključena u oblikovanje EuroQCI”, objašnjava dr. sc. Martin Lončarić s IRB-a, koji je uz dr. sc. Stipčevića koordinator ovih aktivnosti u Hrvatskoj.

“Danas smo položili kamen temeljac nove europske kvantne infrastrukture”, objasnio je predsjednik europske Quantum Community Network (QCN) Tommaso Calarco. “Kruna istraživanja provedenog tijekom prve faze programa ‘Quantum Flagship’ nudi svim europskim građanima infrastrukturu za potpunu zaštitu privatnosti njihovih podataka uz sigurnost bez presedana, koja nam po prirodi i pripada”, zaključio je.

Demonstracija je započela službenim pozdravima predstavnika institucija, nakon čega je je uslijedila prava glazbena poslastica koju su priredila tri glazbena kvarteta. Naime, glazbenici su koristeći kvantnu kriptografiju uspostavljenu za demonstraciju ove komunikacije izveli posebno pripremljena glazbena djela u svakoj od triju država.

Glazbeni nastup ostvaren je zahvaljujući suradnji tršćanskog Konzervatorija “Giuseppe Tartini” zajedno s Muzičkim akademijama u Ljubljani i Zagrebu.

Kvartet saksofonista Muzičke akademije u Ljubljani (Miha Rogina sopran, saksofon, Nika Deželak alt saksofon, Agata Živoder tenor saksofon, Domen Koren bariton) izveo je “Tango virtuoso” Thierryja Escaicha. Gudački kvartet Muzičke akademije u Zagrebu (Matej Žerovnik i Luka Kojundžić violina, Filip Kojundžić viola, Lucija Mušac violončelo) izveli su “Scherzo” Frana Lhotke, dok je kvartet saksofonista Tršćanskog konzervatorija “Giuseppe Tartini” (sopran-saksofon Elia Sorchiotti, alt-saksofon Emma Marcolin, tenor saksofon Matilda Travain, baritonski saksofon Marin Komadina), izveo “Suite Hellenique” Pedra Iturraldea.

Potporu realizaciji dali su Ministarstvo vanjskih i europskih poslova, Ministarstvo znanosti i obrazovanja, Ministarstvo mora, prometa i infrastrukture, Ministarstvo obrane i Agencija Alan te projekti Hrvatske zaklade za znanost ug. br. IPS-2020-01-2616 i MZO ug. br. KK.01.1.1.01.0001.

Dodatne informacije možete pronaći ovdje.

Video URL: https://youtu.be/LLc_YP7FngI

Objavljen rad u časopisu Applied Surface Science te prijavljen patent

Znanstvenici Laboratorija za molekulsku fiziku i sinteze novih materijala IRB-a, doktorand Vlatko Gašparić mag. phys., dr. sc. Davor Ristić, dr. sc. Hrvoje Gebavi i dr. sc. Mile Ivanda objavili su u prestižnom časopisu Applied Surface Science (IF: 6.182) rad pod naslovom “Resolution and signal enhancement of Raman mapping by photonic nanojet of a microsphere”.

Fizičari objavili rad u časopisu Applied Surface Science te prijavili patent

U radu se po prvi puta primijenilo svojstvo tzv. fotonskog nanomlaza za pojačanje rezolucije i signala mapiranja u Ramanovoj spektroskopiji pomoću mehanički učvršćene mikrosfere, a konstruirana izvedba učvršćene mikrosfere prijavljena je i kao patent.

Ramanova spektroskopija nezaobilazna je metoda karakterizacije tvari u laboratoriju i na terenu, no zbog malog udarnog presjeka Ramanovog raspršenja, odziv je vrlo slabog intenziteta. Stoga su razvijene brojne metode pojačanja ove spektroskopske tehnike, od kojih je među najnovijima metoda koja koristi fotonski nanomlaz mikrosfere.

Fotonski nanomlaz (photonic nanojet – PNJ) izrazito je uzak i intenzivan snop svjetlosti koji nastaje uslijed obasjavanja dielektrične mikrosfere laserskim snopom ili ravnim valom svjetlosti. PNJ je zadobio pozornost znanstvenika od 2004. godine i našao je primjenu u raznim područjima. Da bi se iskoristio kao metoda pojačanja Ramanovog raspršenja pod mikroskopom, mikrosfere odgovarajućeg materijala i veličine potrebno je dovesti na površinu uzorka koji se istražuje te fokusirati upadni laserski snop iz mikroskopskog objektiva odgovarajuće širine i valne duljine kroz mikrosferu na uzorak.

Mikrosfere se deponiraju na uzorak kapanjem na podlogu, čime se njihove lokacije ne mogu kontrolirati. Međutim, na taj način moguće je prikupiti spektre samo izoliranih lokacija uzorka točno ispod mikrosfera.

Rad fizičara predstavlja novi pristup i izvedbeno rješenje u kontroliranju lokacije mikrosfere, na način da se mikrosfera pričvrsti na vrh stanjenog optičkog vlakna koje je stabilizirano drugim, okomito pričvršćenim stanjenim vlaknom, a pozicija se regulira mikropozicijskim podijima.

doktorand Vlatko Gašparić mag. phys., dr. sc. Davor Ristić, dr. sc. Hrvoje Gebavi i dr. sc. Mile Ivanda

doktorand Vlatko Gašparić mag. phys., dr. sc. Davor Ristić, dr. sc. Hrvoje Gebavi i dr. sc. Mile Ivanda

Inovacija je nazvana Two stemmed microsphere (TSMS). Korištenjem učvršćenja mikrosfere TSMS izvedbom, izbjegava se onečišćenje uzorka kapanjem tisuća mikrosfera, a mikrosferu je moguće dovesti na bilo koje mjesto na uzorku te održati pod upadnim snopom dok se uzorak pomiče. Drugim riječima, omogućuje se korištenje pojačanja fotonskog nanomlaza za ramansko mapiranje.

Rezultati istraživanja pokazali su tri puta bolju rezoluciju mapiranih površina, te četiri puta jači intenzitet signala spektara korištenjem TSMS-a s kvarcnom mikrosferom promjera 5 µm, u odnosu na isti eksperimentalni postav bez učvršćene mikrosfere. Eksperimentalna saznanja podržana su analitičkim simulacijama, za što su autori razvili računalni program na temelju Generalizirane Lorenz-Mie teorije upada laserske gausijanske zrake na mikrosferu. TSMS inovacija, te povezane varijante kontroliranja mikrosfere, prijavljene su i kao patent Državnom zavodu za intelektualno vlasništvo Republike Hrvatske.

Navedeni rezultati otvorili su novi put na području mapiranja u Ramanovoj spektroskopiji, čime je stvoren temelj za daljnje usavršavanje i usvajanje TSMS inovacije, kao i drugih inovacija za kontroliranje mikrosfere i upotrebe fotonskog nanomlaza.

A trusted node-free eight-user metropolitan quantum communication network, Science Advances, 2 September 2020

Kvantni fizičari CEMS Fotonike s Instituta Ruđer Bošković (IRB) dio su međunarodnog tima znanstvenika koji je otkrio i eksperimentalno realizirao kvantnu komunikacijsku mrežu s više korisnika koju je nemoguće špijunirati. Ovo otkriće veliki  je korak prema potpuno sigurnoj i zaštićenoj mrežnoj komunikaciji. Rezultati ovog značajnog znanstvenog otkrića objavljeni su u prestižnom znanstvenom časopisu Science Advances.

Umjetnički doživljaj kvantne mreže (Anta Bučević, vizualni dizajner).

Participation on “1st Physics or Physicists (P4P) Students Conference”

Studentica diplomskog studija fizike Mateja Batelić sudjelovala je na “1st Physics or Physicists (P4P) Students Conference” koja se održala od 3. do 6. listopada u Skopju. Na konferenciji je prezentirala rad napravljen u sklopu istraživačke jedinice Fotonika i kvantna optika Znanstvenog centra izvrsnosti za napredne materijale i senzore pod nazivom “Neuronal pulse computing”.

Sudjelovanje na Humboldt-Kolleg skupu u Zagrebu

Doktorand Matej Peranić te studentica fizike Mateja Batelić sudjelovali su na Humboldt-Kolleg skupu naziva “Science and educational challenges facing Europe in the next decade” koji se održao u organizaciji Kluba hrvatskih humboldtovaca, uz suorganizaciju Sveučilišta u Zagrebu i Hrvatske akademije znanosti i umjetnosti tijekom 10. i 11. listopada u Zagrebu. Svoje radove napravljene u sklopu istraživačke jedinice Fotonika i kvantna optika Znanstvenog centra izvrsnosti za napredne materijale i senzore su predstavili posterima pod nazivima Experimental generation of quantum entanglement and testing fundamentals of quantum physics i Improved circuits for a biologically-inspired random pulse computer.

Sudjelovanje na 7. međunarodnoj konferenciji OPTICS-2019 i nagrada za najbolje usmeno izlaganje

Na 7. međunarodnoj konferenciji Optika i njene primjene (OPTICS-2019, http://www.ift.uni.wroc.pl/~optics2019/) koja se održala od 20. do 24. rujna u Jerevanu, Armenija sudjelovao je član istraživačke jedinice Fotonika i kvantna optika Znanstvenog centra izvrsnosti za napredne materijale i senzore, doktorand Matej Peranić. Za svoju prezentaciju pod nazivom “The source of polarization entangled pairs of photons and testing Bell’s inequality” dobio je nagradu za najbolje studentsko usmeno izlaganje.